Luce d’accento o luce ambientale? Quali sono le differenze e come utilizzarle
L’illuminazione di un ambiente dipende molto dalla funzione che esso deve svolgere. Questo però non è l’unico fattore da considerare; infatti ci sono degli accorgimenti o delle precise scelte d’arredo che nascono per rispondere a determinate esigenze di chi progetta o vive gli spazi.
Per questo motivo, al giorno d’oggi, esistono diversi tipi di illuminazione e ognuno di questi è nato per favorire o accompagnare specifiche attività: lo studio, il lavoro, il relax, il sonno, ecc.
Le soluzioni più frequenti sono l’illuminazione d’accento e l’illuminazione ambientale, detta anche illuminazione generale.
COSA SONO LE LUCI D'ACCENTO E A COSA SERVONO
L'illuminazione d'accento è un tipo di illuminazione di ambienti che viene impiegato per valorizzare, mediante la luce, zone o spazi specifici che devono catturare l’occhio delle persone. Non a caso, al termine illuminazione viene affiancata la parola accento.
Chi sceglie di utilizzare questo espediente luminoso, ha deciso di dare un grande risalto all’aspetto estetico. Seguendo questa logica, si può illuminare qualsiasi oggetto d’arredo venga ritenuto interessante: vasi, poltrone, quadri, piante, ecc.
Non sempre però a venir enfatizzato è un oggetto, a volte si può mettere in risalto un particolare contesto o suggerire un’azione da compiere nello spazio illuminato.
COME USARE L'ILLUMINAZIONE D'ACCENTO NEGLI SPAZI INTERNI
Per adempiere a pieno al suo scopo, la luce d’accento ha, di norma, un’intensità tre volte superiore alle luci ambientali.
Questa specificità è ricercata proprio per esaltare al massimo l’apparenza di ciò che viene illuminato: quadri, elementi di design, specifiche parti d’arredo o altri dettagli sui quali si vorrebbe richiamare lo sguardo.
Per riuscire a generare questo tipo di illuminazione, è consigliabile affidarsi a delle applique a parete o a dei faretti orientabili come i Tango. Questi strumenti sono ideali per creare un'illuminazione diretta efficace, soprattutto se vengono utilizzate delle lampade led.
Nel caso di un quadro, oltre ad affidarsi allo strumento in grado di fornire la luce giusta, è importante anche capire la corretta distanza tra la luce e il dipinto, così da evitare ombre o riflessi. Di norma, è consigliato un angolo d'incidenza della luce che non superi i 45°.
L'IMPORTANZA DELL'ILLUMINAZIONE AMBIENTALE
L’illuminazione ambientale, dal canto suo, è studiata per fornire una luminosità diffusa, con lo scopo di creare una luce uniforme, delicata e regolabile in base al luogo o all’orario. Una lampada da terra potrebbe essere particolarmente indicata per questo tipo di situazione. Il chiarore prodotto non disturba la vista, anzi, la guida evidenziando i confini e le linee di uno spazio.
Anche per questa ragione, nelle scale, nei corridoi, nei portici, l’illuminazione ambientale ricopre un ruolo molto importante.
- luci da soffitto incassate, che illuminano verso il basso
- lampade da terra rivolte verso pareti
- lampade da tavolo per una luce diffusa in un piccolo spazio
La luce ambientale serve più per accompagnare la vista, per creare e delimitare una visione d’insieme, creando unità tra le apparecchiature di illuminazione e la stanza.
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